martedì 23 settembre 2008

Crolla la borsa. Gatto muore stiacciato

[Marina di New York] Dopo la Lehman Brothers, la crisi dei mutui subprime miete la seconda vittima. Alle undici di questa mattina, quando la giornata finanziaria era già in pieno svolgimento, il piccolo Fufy è stato schiacciato da una Louis Vuitton piena di incudini, precipitata giù da un balcone al secondo piano. "L'andamento della borsa è imprevedibile", ha commentato a caldo un broker che vive nel palazzo e che ha seguito con interesse professionale l'intero volo della valigia assassina. Negli ambienti degli investitori il micio era noto per aver lanciato due mesi fa un'OPA su una scatoletta di tonno e per aver chiesto ed ottenuto la cartolarizzazione di un paio di orate. Poi, stamani, il dramma, che lascia il mercato azionario in balia dell'incertezza ed un paio di vicentini senza la merenda. L'indice è puntato contro quelle banche che hanno taciuto la rischiosità di determinati movimenti omettendo di informare il Fufy riguardo la possibilità che la borsa crollasse all'improvviso, senza far rumore.

Gli esperti prevedono una flessione di otto punti e mezzo degli investimenti nel settore lettiere e già i produttori di erba gatta chiedono un intervento della Banca Mondiale per tutelare la tenuta del mercato. Londra ha reagito alla notizia con un netto ribasso, Francoforte con un calo dello zero tre percento, a Zurigo invece piove.


Bubbolo è una bolla speculativa