giovedì 25 ottobre 2007

Messaggio politico contro la lobby dei dinghi

Stamani mi sono svegliato di buon'ora. Poco dopo ha cominciato a piovere. Poi ha smesso di piovere. Poi ha ricominciato. Poi ha smesso di nuovo. Poi ha smesso altre tre volte ma senza aver prima ricominciato. Poi ha ricominciato a piovere ma senza aver prima smesso. A quel punto mi ha chiamato Orgno Ngrugnargno, un mio amico che respira di continuo, che mi ha detto, con molta circospezione: "Senti, ho in mente un progetto che riguarda tutto il gruppo. Io ho una mia parte in questo ma ho bisogno che tutti voi facciate la vostra, è davvero molto importante. Ho assolutamente necessità che tutti voi andiate a fare in culo; pensate di riuscirci?". Allora io gli ho risposto: "Ma non ci pensi mai agli altri, tipo i bambini della Nuova Zelanda che muoiono di pancreas (?) o gli indigeni della Brianza amazzonica che muoiono di naso (?) oppure a Mario che sta abbastanza bene e ti saluta?".

Erano alcuni lustri che non parlavo con Orgno Ngrugnargno. Ultimamente sono stato molto impegnato a fare le puzzette per vedere se riesco ad innalzare la temperatura media mondiale tanto perché non ho di meglio da fare.

Nel pomeriggio ho incontrato un altro mio amico, Mavvammorammazzé. Fa il cuoco e cuoce le pietanze con le pentole. E' un'idea abbastanza originale che gli è venuta dopo il trentaquattresimo uovo aperto direttamente sul fornello, che poi la fiamma si spengeva sempre. Una spiccata fantasia in cucina denota una spiccata fantasia in cucina: lo diceva anche Gimmy, prima che lo finissi col frullatore.

Tutto questo mi ricorda il criterio col quale da bambino davo il nome ai miei peluche marci ma preferisco seguire un’altra linea logica di discorso e continuare a dire cazzate.

Mercola Panizarka è una pericolosa criminale. Sappiamo già che ha svaligiato casa sua ma potrebbe venir fuori che ha pure dato da mangiare ai castori, cosa vietatissima e molto difficoltosa, visto che in Italia l'unico parco che li ospita è il Gran Parco delle Mine Anticastoro e quindi i deliziosi roditori sono tutti saltati in aria.

Infine un messaggio personale per Giambrulino Rincofetuso:
La tua casa bascula.
Comunque qui ti salutano tutti, specie Mario, che è andato in coma etilico ma poi torna per il fine-settimana. E poi Freddi, Frenchi, Tavor e tutta la compagnia dei fattoni drogati che non t'hanno mai sentito nominare ma che ti aspettano per festeggiare il compleanno di un tizio che si è sparato in un piede perché gli prudeva.

Viva il brent


Bubbolo non può uscire a giocare perché deve finire i compiti

giovedì 11 ottobre 2007

Spoiler sui progetti futuri della CIA

L'altra sera ero a cena a casa del fratello malvagio di Bobby Solo. Abbiamo mangiato delle trottole (ferme) e un cospicuo numero di parafanghi. Ottimi, specialmente quelli fritti nel poliestere. Poi il fratello malvagio di Bobby Solo si è macchiato la sua maglietta 10mila cotone e allora, siccome conosce uno che lavora in comune, mi ha prestato il 13% del PIL per andargli a comprare un paio di pantaloni taglia 52. Solamente che, arrivato a metà strada, non ricordavo più se dovevo prendere un paio di pantaloni taglia 52 o 52 pantaloni taglia 1. Allora ho chiesto lumi ad un tizio che passava per caso ed entrambi abbiamo convenuto su alcune verità scomode tipo le sedie di cartavetra.

L'altra sera eravamo lì al concistoro dei cardinali, che si giocava a Monopoli. Io avevo il mio solito segnalino, ossia una riproduzione perfetta di qualcosa. Alla fine del primo giro avevo solo Vicolo Stronzo. Ad un incerto punto si è alzato Gionni Tabacchino ma poi si è riseduto. Poi ci ha mostrato la sua camicia cotone e formaggio (formaggio sulla pelle). Poi no.

L'altra sera ero a Entroterra, distante appena 6mila2cento40mila8cento20mila gufi di alabastro dal primo centro abitato che abbia mai avuto la malsana idea di utilizzare gufi di alabastro come unità di distanza senza per altro essere in grado di gestire cifre superiori a mille. E questo per non parlare dell'altra sera.

L'altra sera ero a Vicolo Stronzo con un cospicuo numero di concistori di alabastro e fratelli malvagi di Gionni Tabacchino; tanti anni fa, quando ero ancora un budino, non era ancora l'altra sera, la quale è caduta tanti anni dopo.

L'altra sera ero a Bombamàrio con un dromedario ebdomadario e col lampadario di Dario. Mi sono accorto che anche Dario, come il fratello malvagio del concistoro del dromedario, aveva una maglietta lana e formaggio; lana caprina e formaggio caprino e sempre della stessa capra. L'ha schiantato, quel povero ovino (ovino Kinder).

L'altra sera sono stato in un tot di posti, ma l'altra rispetto a quale sera? Ci ho pensato a fondo, l'altra sera, e ho deciso che sono un nano di alabastro (Kinder).

Fine Spoiler


Bubbolo fa cose, vede gente