martedì 24 giugno 2008

Dov'è la Vittoria? Mi pare sia uscita un attimo col ganzo

Campioni! Campioni! Campioni! Campioni d'urine! Finalmente li ho ritrovati!
Erano in frigo dal 2003. Prima di riconoscerli devo essermene bevuti un paio scambiandoli per cedrata Tassoni.

Ma quel che mi preme dire è ben altro, simpatici cialtroni che state leggendo il monitor invece di bervi una cedrata Tassoni. Voglio gridare la mia indignazione, voglio denunciare la manipolazione dell'informazione, il modo infame con cui si distoglie l'attenzione dei cittadini da quelli che sono i veri problemi del Paese. Vi rendete conto?! Ci hanno tartassato con la ridicola notizia che il Primo Ministro della Repubblica Italiana ha chiesto e ottenuto dai suoi scagnozzi una legge su misura per bloccare i processi che lo vedono implicato, interrompendo inoltre un centomilaio di altri procedimenti e andando nel culo a setteottomila norme costituzionali e al comune senso di dignità, solo per occultare delle verità scomode, ossia che l'Italia è uscita dai campionati mondiali europei nazionali italiani! E' un schifo! Giornalisti collusi! Informazione deviata! Ma io non mi faccio infinocchiare! E il rigore c'era! E il mìster doveva mettere Cazzunga sulla fascia in percussione con Frullino a girare alleggerendo il centrocampo per privilegiare gli inserimenti a verticalizzare della trequarti in diagonale con sua madre al traversone e al maniglione! Ma come fai a tenere Smaramazza in appoggio quando è ovvio che deve spingere nei pressi della metà campo favorendo il rientro del fuori gioco della manovra offensiva imitando il verso dell'arbitro per indurre gli avversari ad andare negli spogliatoi anzitempo?

Non gli abbiamo spezzato neanche una tibia. E' proprio vero che italiani brava gente, che incendiamo i campi nomadi ma poi gli prestiamo gli estintori, siamo fatti così, sémo gente de còre, che negli Stati Uniti a uno come Nixon, che non era l'ultimo degli stronzi ma era il Presidentone della nazione, gli hanno fatto l'impeachment e un culo come un cerchione d'autotreno, da noi sarebbe senatore a vita riverito da tutti come grande statista. Che ci vuoi fare, siamo brava gente.

Però non siamo stupidi! Quando uno sbaglia va a casa! Quando il cittì ti piazza Fanfullozzi al posto di Sputazza come prima punta, uè!, la nazione s'indigna e lo mandiamo a casa! Mica ci freghi, sai! Mica credi che, nel corso del tuo mandato, fai cazzate immani e ti dimostri falso ma delinquente, e noi ti rimettiamo in sella, sai! Ha! Siamo furbi, noi! Il cittì va a casa, noi non perdoniamo gli errori!

E ora, vai, tuttinzième con la suoneria nazionale!


Fratelli d'Italia. Uno!

Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta,
Dell'elmo di Scipio
S'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.

Stringiamoci a coorte
Siam pronti alla morte
L'Italia chiamò.

Bordelli, ignavia,
L'Italia è questa.
Lo schermo di Silvio
ci schianta la testa.
Dov'è la mia scoria?
Campania o Calabria
Tra un po' pure a Roma
lo spazio finì.

Stringiamo le chiappe
Sennò le altre scorte
In cul ci stoccò.

Zimbelli d'Italia,
la Lega t'arresta.
La ronda e il cappio
intorno la testa.
Dov'è la Padania?
Stronzata littoria
che a Roma Ladrona
ricorda Salò.

Stringiamo la cinghia,
paghiamo sull'unghia,
L'Italia fallì.

Baciamo le mani,
a boss, cardinali,
il Papa chiamò!

Wiw'Alitalia!


Bubbolo, dopo le elezioni, ha tagliato la cordata

sabato 7 giugno 2008

Ulna Deejay



Avrei voluto tantissimo commentare l'attuale situazione politica italiana e tratteggiare un'esegesi della congiuntura economico-finanziaria che sta interessando la comunità internazionale, solo che mi scappa fortissimo la pipì. Quindi vi rimando alla più acuta delle analisi che mi è capitato di incontrare sul Bel Paese, che non è un formaggio. Nient'altro da aggiungere, non troverete niente di più calzante.

Parlando di incompetenti, se volete ascoltare quattro bischeri che si offendono reciprocamente per i rispettivi gusti musicali, che incespicano, che sbagliano attacchi e tempi, che si parlano addosso e che soprattutto si perdono in lunghi silenzi imbarazzanti andate a fare in culo. No, scusate, ho sbagliato. Volevo dire, raggiungete le frequenze sfiziose di Radio Harlock e cercate "I Fantastici Quattro" (prima puntata), "I Fantastici quattro meno una" (seconda) o "I Fantastici tre più uno" (terza). O ancora, "I Fantastici quattro e tua madre" (questa non l'abbiamo ancora fatta ma, perché no?). Vi indirizzerei anche verso il palinsesto ma attualmente la programmazione è incontrollabile, è un unico loop infinito che non si interrompe mai, neanche a fucilate. Non vi resta che attaccarvi alle casse 24 ore su 24, per sempre, finché morte non sopraggiunga.

Prima di morire, mi riconoscerete facilmente, sono quello che si chiama come me.


Bubbolo cerca l'intesa bipartisan col Bubbolo ombra e poi tutti a cena fuori