So che questo blog lo seguono ancora Mario Conopalla, un tizio con una peculiare conformazione scrotale, e Jambarjèn Morammazzé, una top model francese che non capisce nulla di italiano e crede che questo sia il portale della moda del Guatemala.
Bene, mi rivolgo proprio a voi due (anche se Jambarjèn continuerà a non capire nulla, comunque quest'anno in Guatemala va molto il pantalone a zampa di dingo. Hai capito? HAI CAPITO? DINGO). Se voi due passaste per Lucca Comics e voleste evitarmi, vi dico da quali stand tenere le distanze.
Venerdì 29 ottobre sarò dalle 15.30 nel Cortile degli Svizzeri a mangiare cioccolata e parlare di banche ma anche a fare qualche disegno allo stand dell'Esperanto.
Ovviamente copirazzi, diritti e rovesci dei personaggi sono del Guido Silvestri e di Mck.
Chissà che dicono, eh? Boh, chi lo sa. Io, che non parlo una parola di esperanto ma fischietto il babilonese, firmerò col mio nome in italiano, cioé apporrò una bella X.
Per il resto sarò molto spesso allo stand E140 coi fenomeni di Balloons, ove potrete anche comprare un giornalino-antologia fresco fresco nuovo nuovo ganzo ganzo basta basta. Gente brava, gente in gamba, professionisti del fumetto. Spero non salti la mia copertura da islandese, sennò poi si capisce che lì in mezzo non c'entro nulla e mi strappano le pagine con la mia roba.
Infine, non ancora soddisfatto di aver procurato nocumento all'arte del fumetto, della buona creanza e del deodorante, mi troverete spesso anche allo stand di Shockdom (E146) ad importunare quelli che saranno lì a disegnare e a dire cose tipo, "uè, ce lo sai che ce l'ho anch'io un blog su sciòcdom?" e mi risponderanno con condiscendenza e poi chiameranno la sicurezza. Ma voglio vedere che mi fate, ha! C'è l'estradizione in Islanda?
Bubbolo parla sei lingue e tutte male