Uomini che bungano le donne

"Cara donna,

eccoti le mie scuse. Ero recalcitrante in privato, perché tanto non capisci una sega. A chi ti dice che io sostenga che non capisci una sega non credergli, è la solita stampa asservita e poi, tanto, non capisci una sega. Da vero galantuomo, conosco perfettamente le vere qualità di una signora e so riconoscere benissimo il valore di una donna, con uno scarto di dieci euri massimo.

Abbiamo fatto insieme più cose belle di quante entrambi siamo disposti a fatturare. Le mie giornate sono pazzesche, lo sai. Troie, viagra, denigrazione della magistratura, troie, leggi su misura, corruzione, troie, compravendita di parlamentari, una vita sotto costante pressione. Troie. Ah no, l'ho già detto.

Mentre il Paese va a puttane, come posso esimermi proprio io che ne sono il degno rappresentante? Ogni giorno ho a che fare con una sinistra liberticida e bacchettona, che non si gode la vita e non si concede alcun sano divertimento, come la concussione e la prostituzione minorile. La mia è dunque una battaglia di libertà (o almeno di prescrizione) e di giustizia. Cosa c'è di più giusto di uno schietto scambio del tipo, io ti pago e te me lo puppi, o, te me lo puppi e io ti faccio consigliera regionale? Questo significa valorizzare la cosa, come si chiama quell'affare che si piega ortogonalmente, dai, la cosa, la donna.

E la tua dignità non c'entra, la custodisco come un bene prezioso nel mio cuore, tanto non ti serve.

Scusami dunque, te ne prego, e prendi questa testimonianza pubblica di un orgoglio privato e infilatelo su per il [non si legge bene]. Scusami, e ancora scusami. Avevo capito cinquanta, domani ti porto il resto, lo giuro sulla testa dei miei figli.

Un grosso bacio alla Gheddafi,
Culo flaccido '36"

Bubbolo è la nipote del Mago Galbusera (il Parlamento conferma)